Avedisco, boom dimissioni? vendita diretta sostiene nuove priorità degli italiani.
Il 2022 si è confermato essere un anno di transizioni e mutamenti sul fronte occupazionale: nei primi 9 mesi dell’anno sono state oltre 935.000 le dimissioni da rapporti di lavoro a tempo indeterminato, con un incremento del +17% rispetto allo stesso periodo del 2021. In questo scenario, la vendita diretta sostiene le nuove priorità dei lavoratori, come dimostrano i dati Avedisco, relativi alle aziende associate: nei primi nove mesi del 2022 sono oltre 298mila gli incaricati alle vendite che hanno scelto di lavorare per le aziende associate Avedisco, con una crescita del +23,7% rispetto ai primi nove mesi del 2019.
«Ciò che emerge è che, in seguito alla pandemia da Covid-19, molte professioni, così come organizzate in passato, faticano a soddisfare le nuove esigenze degli italiani; al contrario, la vendita diretta, che nel tempo ha saputo evolvere il proprio modello di business fino a creare un sistema efficace, è oggi capace di rispondere positivamente ai cambiamenti aprendo le sue porte a tutti coloro che desiderano reinventarsi, con opportunità lavorative concrete e senza fare distinzioni di sesso, età e profilo socioculturale», sottolinea Avedisco.